Camera
del Tessuto
In una lettera datata 8 maggio 1775 si ha notizia della nuova fabbrica di tessuti di Monterado in cui vengono lavorati 7 tipi di stoffe: salviette varie, panigelli, tessuti rigati, ecc… La maggior parte del filo che serviva per la tessitura veniva preparato a Senigallia nella scuola di filatura posta lungo il canale del fiume Misa o acquistato durante la fiera di Senigallia dai mercanti provenienti dai paesi dell'Est e dal Medio Oriente. Dai telai della fabbrica di Monterado uscivano, nel 1780, tele di lino, canapa e cotone, che venivano usate per confezionare abiti preziosi per bambini e ricche doti per fanciulle promesse spose. Anche il pontefice Pio VI, in visita a Senigallia, fu omaggiato di questi tessuti, il quale ne lodò la manifattura. A testimoniare questa antica e prestigiosa manifattura si conservano nell'archivio storico del Collegio Germanico a Roma, alcune campionature proposte al Pontefice.
Servizi: Aria condizionata, TV satellitare, Cassaforte, Frigo bar, Wi-Fi gratuito.
Le Marche da vedere partendo da qui:
- gli antichi abiti settecenteschi della famiglia Piersanti, ‘Museo Piersanti’ a Matelica;
- gli arazzi fiamminghi su disegno di Rubens al Museo Diocesano di Ancona;
- Museo del colore a Lamoli;
- Museo della Mezzadria a Senigallia;
- Museo ‘La Tela’ a Macerata.